giovedì 2 ottobre 2014
"La pioggia fa sul serio" in libreria dal 3 ottobre 2014
A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l'estate è finita eppure in
giro si vedono ancora dei forestieri. All'osteria di Benito, dove si
ferma per un bicchiere chiunque passi in paese, il cameriere marocchino
Amdi spesso serve da bere a due avventori singolari: un geologo
impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato
del posto, Bill Holmes, che insieme alla bella nipote Betty sta
conducendo una ricerca sulle costruzioni religiose – edicole votive,
maestà, oratori – di cui è ricca quella parte di Appennino. Nel
frattempo, però, ha cominciato a piovere senza tregua, e l'acqua dà non
poco filo da torcere all'ispettore della forestale Marco Gherardini, che
in paese chiamano "Poiana". La pioggia divora interi costoni della
montagna portando con sé strade, alberi e forse anche uomini, come a
punirli per l'incuria sempre maggiore cui abbandonano la loro terra. A
parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il
giorno prima di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente. E
dopo la sua scomparsa una serie di aggressioni turba la vita di
Casedisopra. A indagare ufficialmente sui troppi misteri che si
nascondono tra i ruderi della Casa-fortezza del Capitano e l'edicola con
l'affresco di una Madonna incinta, tra l'agriturismo gestito da una
stravagante signora e il Sasso Nero che racchiude un segreto, è
incaricato il giovane maresciallo dei carabinieri Barnaba. Ma molto
presto Poiana dovrà intervenire in prima persona, sia pure non
ufficialmente. E ad aiutarlo, con la ruvidezza montanara che gli è
consueta ma anche con saggezza, sarà chi conosce il territorio e sa
leggere i segni con cui la montagna parla all'uomo: il mitico Adùmas. Ma
anche i fratelli Seivadghi, Fonso e Doardo, e il paese intero daranno,
sia pure involontariamente, il loro contributo... Ancora una volta
Guccini e Macchiavelli sanno evocare per noi i sapori e le emozioni più
intense delle loro montagne e ci conducono lungo i valichi appenninici,
dal Quattrocento a oggi, fino a scoprire una verità sorprendente e più
che mai attuale. Un romanzo forte come le radici di un albero secolare,
appassionante come un inseguimento nel bosco, coraggioso come chi sa
guardare negli occhi la verità.
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