"Io ero su una cassa lì sopra il palco. Ricordo di aver provato la mia prima grande emozione a vedere tutta quella gente lì per mio padre.
L'unica cosa di cui mi importava però era tornare a casa dal mio cucciolo nuovo di gatto persiano bianco che una fan regalò a mio padre quel pomeriggio.
Lui decise di chiamarlo Umar Khayyam come il poeta persiano.
Povero gatto. "
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