domenica 27 febbraio 2011

Luciano Pavarotti, cantava anche Canzone per un'amica.

Lo racconta il modenese Roberto Barbolini.


Fra i personaggi della sua giovinezza modenese chi vuole ricordare?
Allora avevo solo amici, quando facevamo le vasche spesso incontravamo quelli dell'Equipe 84. Sono diventato amico di Guccini da adulto, prima lo ascoltavo solamente. Quando decisi di titolare un mio libro con il verso di una sua canzone, lui mi disse: sono onorato.
E Pavarotti?
Ricordo che una volta lo vidi uscire da una panetteria mentre cantava: «lunga e diritta correva la strada?» era una canzone di Guccini ma sembrava Puccini. Tutti e tre ci siamo ritrovati nella giuria di un premio letterario culinario.

venerdì 25 febbraio 2011

Dizionario di nomi e luoghi gucciniani.

Aggiornato con precisione da Attilio Galgano, il pdf che non può mancare all'appassionato fan di Guccini Il dizionario dei nomi e dei luoghi citati nelle sue canzoni.

giovedì 24 febbraio 2011

Mostrando "I tronchetti"


Azzardo un'ipotesi: i montanari calzari che Francesco sfoggia in questa remota foto pavanese (grazie a Maria Della Noce, che l'ha conservata per tutti questi anni) potrebbero essere stati fatti a mano dal suo vicino di casa Mignani, calzolaio a riposo (il famoso "pensionato" dell'omonima canzone)

Il riposo del giallista.


Con Babbo, Mamma, e l'immancabile gatto.


Sagrada famiglia

giovedì 17 febbraio 2011

Guccini a Milano 18 febbraio 2011


Francesco e Loriano presentano il loro libro alla Feltrinelli alle 18.30.

venerdì 11 febbraio 2011

Guccini come Amerigo: in miniera!

Il concerto di Guccini a Carbonia, il prossimo 18 giugno, ha un significato particolare. Si svolgerà infatti nel piazzale antistante la miniera di Carbone.
Un tributo al prozio Amerigo (Enrico Guccini) che, come racconta Francesco nella canzone a lui dedicata, lavorò nelle miniere di antracite in Arkansas, Texas, Missouri?

Malastagione - intervista di Mollica a Pàvana

Davanti ai paioli del camino di casa Guccini, Francesco e Loriano raccontano il loro ultimo libro a Vincenzo Mollica.

giovedì 10 febbraio 2011

Malastagione - prime recensioni

da http://www.qlibri.it
Nel bosco di castagni che domina Casedisopra, minuscolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, se ne sta appostato in attesa della preda il vecchio Adùmas, montanaro con un nome da romanzo (il padre, appassionato dei Tre moschettieri, lo ha chiamato come l'autore, un certo A. Dumas...). Non è un bracconiere di professione, Adùmas, ma ogni tanto prende la doppietta e va nel bosco. È il brùzzico, il crepuscolo, e Adùmas ha appena bevuto qualche sorso di grappa, giusto per ingannare l'attesa, quando poco lontano spunta una bestia come non ne ha mai viste e come nessuno ne vedrà più. Il dito gli si congela sul grilletto e in un attimo la bestia fugge via. Non c'è grappa o crepuscolo che tenga: davanti ai suoi occhi è appena comparso un cinghiale con un piede umano tra le fauci. I paesani, convinti che il vecchio abbia alzato troppo il gomito, sono subito pronti a schernirlo... Tutti, tranne Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale che nonostante la sua giovane età sa bene quanti segreti possa nascondere la terra scura sotto i castagni. E poiché anche un Forestale può occuparsi di delitti, quando il crimine si fa largo nei suoi territori, Poiana comincia subito a indagare attorno al caso del cadavere privo di un piede che forse giace in mezzo al bosco. Ma gli tocca scoprire subito che le relazioni e gli affari tra i notabili del luogo creano un groviglio di interessi più pericoloso e inestricabile di un roveto.

Malastagione, alla Coppe

Il resoconto di Repubblica della prima presentazione del libro
alla Coop di Bologna

martedì 1 febbraio 2011

Presentazione di "Malastagione"

Sabato 5 febbraio, alle ore 17.00 ALL'AMBASCIATORI DI VIA OREFICI 19 BO (info 051 220131) Incontro con Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli in occasione dell’uscita del loro ultimo libro MALASTAGIONE, presenta Beppe Cottafavi.