giovedì 1 luglio 2010

il mio amico Wiligelmo

Modena, 1° luglio 2010. Il resto del carlino
UNA PIAZZA Grande stracolma di gente, ben oltre il numero dei posti a sedere, ha accolto Francesco Guccini per il suo attesissimo concerto, la prima volta per lui in piazza, che voleva essere anche un regalo per i suoi 70 anni compiuti il 14 giugno. Anche se lui ha cercato in tutti i modi di schermirsi. «Vi hanno ingannato, questo è un concerto come tutti gli altri — ha detto — e io sono il solito cialtronaccio. I miei musicisti non si reggono in piedi...».


Poi Guccini ha osservato la piazza che lo circondava. Dalle finestre del Municipio pendeva un grande striscione che riportava un verso della sua Cirano: ‘Però non la sopporto la gente che non sogna. Modena ringrazia Francesco’. Poi il cantautore ha notato una sorta di coreografia. «Palloncini? Ma si’ maat», ha scherzato in dialetto.

Subito dopo, uno sguardo al Duomo: «E’ bellissimo — ha detto Guccini — anche se non l’ho fatto io, Ma la mia età è quella, Wiligelmo era mio amico». E ancora, l’artista ha fissato lo sguardo su un punto lontano: «In quell’angolo là una volta c’erano i contrabbandieri».

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