lunedì 13 settembre 2010

Impressioni del concerto di Torino

Notizie dal concerto di Torino, grazie al nostro inviato piemontaiss Marco:
prima parte dedicata ad amici-parenti-storie vere.
"Il frate", un paesano pavanese quasi colto che viveva di lavoretti e di vino, che, con una certa previdenza lasciava fuori di casa una busta da aprire in caso di morte,
"Il pensionato" suo vicino bolognese che gli raccontò l'episodio del ferroviere della Locomotiva, "Canzone per Piero" dedicata all'amico "vilegiante" bolognese, che oramai, aggiornato il datario, conosce da 61 anni. Con la sua usata tendenza ad andare sul concreto le definisce "Canzoni di sfigati".
Dedica ad Augusto Daolio "Noi non ci saremo" ed a Fini "Canzone di notte numero 2
("quella preferita da Fini in quanto 'pecora nera'; se ci avete creduto poi ve ne conto un'altra...").
Poi spiega le "parole dure al padre" di "Amerigo", che emigrò in America perché il padre mugnaio non gli voleva far guidare il calessino.
Segue digressione sugli autogrill e i loro cessi, per introdurre "Autogrill".
Una bellissima "Bisanzio", "Su in collina" ("Oggi i politici vogliono eliminare il senso del 25 aprile... Bisogna pacificarsi... con chi, quelli? No.")
Segue una parte del concerto di canzoni amorose: "Farewell", "Inutile", "Quattro stracci", "Vorrei".
Finale con "Cyrano", "Dio è morto", "La locomotiva".
Sottolinea l'assenza del maestro Vince Tempera "E' andato ad un raduno di pompieri di Treviso, ditemi voi..."
Grazie al Guccio per il concerto e la nuova scaletta, grazie a Marco per la recensione.

2 commenti:

  1. mamma mia che scaletta! bravo Marco!

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  2. Wow, ma tu sei proprio il Nicone gucciverbico del concerto di Lolli! :-)

    Devo dire che il Ciofanskj ha riassunto e precisato in modo molto più corretto di quanto avessi rielaborato. Ottimo concerto indubbiamente!

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